Torre Canavese: tra i Master le maglie tricolore finisco quasi tutte in Lombardia
Si sono aperti ieri, sabato 17 luglio, gli italiani di cross country a Torre Canavese, organizzati dall’ottimo lavoro del Team Dayco, squadra molto attiva in Piemonte per la promozione della mountain bike tra i giovani e organizzatrice di grandi eventi.
Alle 9.00 di ieri partenza delle categorie Master5 e Master6, la lotta serrata è stata tra i Master5 dove il campione uscente Roberto Viviani era l’uomo da battere e Claudio Zanoletti, Michele Feltre e Leonardo Arici disposti a tutto pur di rovinare la festa, dalle prime battute Viviani si è messo in testa riuscendo a staccare i tre inseguitori, le carte hanno iniziato a mischiarsi nel terzo giro, il penultimo previsto, quando Viviani sul finire di giro è incappato in un piccolo problema meccanico che ha permesso a Zanoletti di farsi sotto e superarlo.
Da lì in avanti l’ultimo giro di Viviani è stato un mezzo calvario con gli altri inseguitori informati del problema e pronti a recuperare il campione uscente, al traguardo del quarto giro grande festa per Zanoletti che come lui stesso ha dichiarato, con questa maglia ha coronato 20 anni di ruote grasse, secondo posto per Michele Feltre e terzo per Leonardo Arici, solo quarto per Viviani.
Nei Master6 non c’è stata praticamente storia con Adriano Zanasca vincitore nelle due edizioni passate mette subito al primo giro 1’30” sugli inseguitori e poi riesce a gestire in tranquillità aggiudicandosi il titolo per il terzo anno consecutivo su Mario Bianchi e Massimo Burzi.
Alle 11.00 start dei Master3 e 4, i più accreditati per la vittoria da pronostico: Andrea Pendini, Walter Manzoni e sopratutto Moreno Trabucchi e il Campione Italiano uscente e Campione del Mondo Carlo Zaglio.
I pronostici non sono stati traditi e proprio questi atleti si sono giocati la vittoria sin dalle prime battute di gara lottando con un avversario in più, il caldo che in alcuni tratti di percorso toccava i 40°C.
Per i Master3 i giochi si sono decisi all’ultimo giro con Zaglio capace di scattare su uno dei tanti strappi nervosi del percorso e gli avversari incapaci di rimontare, questo piccolo vantaggio ha dato l’energia per lo sprint finale a Zaglio che si è presentato sotto lo striscione d’arrivo a braccia alzate, alle sue spalle Manzoni e Pendini.
Tra i Master4 favorito d’obbligo Massimo Berlusconi, marcato comunque stretto da Gilberto Perini e Antonio Masini, Berlusconi in testa al penultimo giro quando una brutta caduta lo costringe al ritiro lasciando strada ai due avversari, ne approfitta per primo Pesavento, che non fa i conti però con la voglia di Masini che all’ultimo giro riesce a superarlo e portarsi a casa il tricolore staccandolo di un minuto scarso al traguardo, terzo posto per Natale Bettineschi.
Alle 13.00 con un caldo vicino ai 40° e un’afa che rendevano l’aria irrespirabile il via alle categorie Master1 e 2, il selettivo percorso di Torre non ha fatto sconti e Massimo Folcarelli (M2) dopo una cavalcata gestita alla grande vince controllando su Riccardo Milesi e Dimitri Modesti, staccando di quasi un minuto il secondo e di oltre tre minuti il terzo.
Per gli M1 la lotta è serrata tra Mirco Balducci, Angelo Mirtelli, Stefano Bonadei e Alessandro Pasta, Balducci controlla il primo giro e tasta il terreno sugli avversari, al secondo giro si mette in testa da solo a martellare il suo ritmo mentre secondo si mette Carmine del Riccio rientrato su Mirtelli e Bonadei.
All’ultimo giro Balducci controlla e vince in solitaria mentre dietro di lui, Del Riccio colpito da crampi viene superato da Bonadei.
Molto bene l’organizzazione del Racing Team Dayco che ha spiegato sul campo uomini sufficienti a garantire sicurezza e assistenza per tutti i chilometri di gara, buona anche l’accoglienza di Torre Canavese ormai abituata ad ospitare le gare del Racing Team Dayco.